Un insieme di fondamentali, forme e combattimenti volti a formare una buona tecnica.

35 anni di pratica, amicizia e rispetto: questo è il karate che mi piace.

Per me è un mezzo per “disconnettermi” da tutto il resto. Mi permette di controllare la mia mente e il mio corpo, non solo mentre sto facendo karate, ma anche in tutte le altre cose che faccio.

Il karate più volte mi ha dato quello che mi serviva per superare i miei limiti, anche quelli che avevo solo nella mia testa.

È difficile spiegare in poche parole cosa sia realmente: più si pratica questa arte, più si scopre che va ben oltre quello che si vede.

Il karate-dō per me è rispetto e disciplina, è un modo per cercare di liberare la mente e avere il pieno controllo del corpo, è un arte marziale che aiuta nella quotidianità e sinonimo di autocontrollo.

È una costante della mia vita, mi permette di disegnare il mio spazio, ed entrarci. È in questo luogo che sento profonda la mia concentrazione, forte la mia memoria e leggero il mio corpo.

Il Karate è per me uscire da questo spazio e portarne fuori determinazione, rispetto e disciplina.